In questo porto ove ho gettato l'àncora,
mi godo il mare e gli ultimi tramonti
dal mio balcone, come dalla prua
della nave ammiraglia,
alla quale ho donato
la mia vita e il mio cuore.

Assolverò a quest'ultimo comando,
così come ho servito il mio Paese:
con timore di Dio,
onore e ardimento.

E quando Tu verrai, Sorella Morte,
metterò l'uniforme di parata.
Poi, da vecchio ufficiale gentiluomo,
farò un profondo inchino,
ti bacerò la mano.

sabato 21 novembre 2009

L'ULTIMA BATTAGLIA


Basta. Non è più l'ora
di brindare alla luna
con un bicchiere vuoto.
Sera di astrali lontananze, prendimi!..
Versami il vino rosso del tramonto.
Ubriacami, o Madre, addormentami.
E, poi, fammi rivivere
in un raggio di sole,
proprio come una nuvola,
nelle braccia del vento.

Sera, dammi la pace del guerriero,
immolato nell'ultima battaglia.

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