In questo porto ove ho gettato l'àncora,
mi godo il mare e gli ultimi tramonti
dal mio balcone, come dalla prua
della nave ammiraglia,
alla quale ho donato
la mia vita e il mio cuore.

Assolverò a quest'ultimo comando,
così come ho servito il mio Paese:
con timore di Dio,
onore e ardimento.

E quando Tu verrai, Sorella Morte,
metterò l'uniforme di parata.
Poi, da vecchio ufficiale gentiluomo,
farò un profondo inchino,
ti bacerò la mano.

martedì 9 febbraio 2010

MARINAI DELL'ETERNITA'



Noi ci siamo svegliati come naufraghi
sopra lidi stranieri
Noi, marinai dell'Eternità,
finimmo sugli scogli della vita,

sull'isola pietrosa della nascita,
senza saperne niete. E, ogni giorno,
scaliamo le montagne della Luna
per scrutare dall'Alto, l'orizzonte

delle nostre illusioni. Come bimbi,
per aiutarci a vivere,
ecco, ci divertiamo a costruire,
con tutto ciò che il Mare porta a Riva,

Castelli di Sabbia.

lunedì 18 gennaio 2010

GENTE DI MARE

Mari da navigare, cieli e terre lontane:
svegliarsi, addormentarsi sopra l'acqua salata,
L'onda della partenza e l'onda del ritorno.
un solo amore, il mare, e donne In ogni porto:
Pirata in terraferma e Gentiluomo a bordo,
la Patria in un accordo di chiitarra,
la Marina nel cuore.
E un giorno naufragare
 in un bicchiere di lacrime,
andare alla deriva dei rimpianti,
aggrappato al pennone dei ricordi,
specialmente di notte,
quando la vecchia spada di ordinanza,
esiliata nel fodero, ti chiama
e inneggia alla madre
di tutte le battaglie
nelle tenebre Amare.

LA GLORIA

Cos'è dunque la Gloria?
Un pò di paglia che si oppone al fuoco
e subito si accascia, mentre crepita
nell'ardore crudele della fiamma.

E tutti questi applausi?
Un pò di fumo che cavalca il vento.
Restasse almeno un pizzico di cenere
da chiudere in un'urna di cristallo!..