In questo porto ove ho gettato l'àncora,
mi godo il mare e gli ultimi tramonti
dal mio balcone, come dalla prua
della nave ammiraglia,
alla quale ho donato
la mia vita e il mio cuore.

Assolverò a quest'ultimo comando,
così come ho servito il mio Paese:
con timore di Dio,
onore e ardimento.

E quando Tu verrai, Sorella Morte,
metterò l'uniforme di parata.
Poi, da vecchio ufficiale gentiluomo,
farò un profondo inchino,
ti bacerò la mano.

sabato 21 novembre 2009

TERRA ROSSA

 La terra dei miei avi...
Un pò di Italia dentro una clessidra,
sulla mia scrivania, appena un'oncia
del lenzuolo di terra
che ricopre mia madre...
" Ha attraversato i mari! "
mi diceva mio padre.
E io che ho sangue e cuore di emigrante,
io che navigo e piango sulle rotte
delle morte chitarre,
di tutti i bastimenti
che toccano le Americhe,
io, romantico figlio della pampa,
verso sulle sue ossa, ancora calde,
questo resto di Italia che mi avanza.

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